un-nuovo-centro-interreligioso-nella-citta-di-castelnuovo-di-porto / Miriam Livorno
Progettista capogruppo | Miriam Livorno | |
Location | ||
Ulteriori partecipanti | ||
Relatore | Prof.Arch. Guendalina Salimei | |
Co-Relatori | Arch. Alessandro Franchetti Pardo – Arch. Angela Fiorelli – Arch. Silvana Ladogana | |
Università | Università degli Studi di Roma “La Sapienza” | |
Facoltà | Facoltà di Architettura | |
Nazione Università | Italia | |
Descrizione del progetto
Castelnuovo di Porto, città sita in provincia di Roma, si presenta costituita da due agglomerati urbani, quello del vecchio paese, incastellato su una altura e quello costituito dalla frazione di Ponte Storto, sulla Via Tiberina accanto al quartiere “Le terrazze”. Ed è proprio nell’area delle “Terrazze” che si sviluppa il progetto di tesi.
La richiesta riguardava la progettazione di un nuovo cimitero acattolico per la città, con annesso un centro interreligioso, pensato come luogo di incontro, e tre cappelle per la preghiera riservate alle tre religioni monoteiste.
Per non andare ad impattare troppo sull’area con il costruito l’idea è stata quella di pensare ad un cimitero-parco, questo è stato possibile grazie anche alla conformazione dell’area di progetto, costituita da un
importante dislivello, risolto attraverso la realizzazione di grandi terrazzamenti che seguono l’andamento delle curve di livello.
Si è pensato poi a due piazze, una a quota più bassa e una piazza a livello più alta che andrà ad accogliere i basamenti delle tre cappelle, che contengono gli accessi e i vari servizi.
Ogni cappella è stata pensata come una grande elemento basamentale quadrato, che contiene i servizi di pertinenza della cappella, all’interno del quale si inserisce un cubo, che diventa quindi l’aula di preghiera vera e propria.
L’aula di preghiera della cappella cristiana ha un sistema centrale, con presbiterio leggermente rialzato posizionato al centro con ambone e altare. La sede del celebrante è posta insieme all’assemblea, permettendo così al sacerdote di diventare parte dell’ ‘’assemblea che celebra’’.
Il battistero per immersione è posizionato alla sinistra dell’ingresso e la cappella feriale, oltre ad accogliere il Tabernacolo, è pensata sia come luogo di riflessione e preghiera personale, che come un luogo dove svolgere le celebrazioni feriali.
Relazione illustrativa del progetto
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Schizzi, appunti
Animazione digitale
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