una-cella-modellata-dalla-luce-la-nuova-cappella-della-beata-vergine-maria-immacolata-del-galluzzo / Lorenzo Del Mastio
Progettista capogruppo | Lorenzo Del Mastio | |
Location | Galluzzo (Firenze) | |
Ulteriori partecipanti | ||
Relatore | Prof. Fabio Capanni | |
Co-Relatori | Prof. Simone Secchi | |
Università | Università degli Studi di Firenze | |
Facoltà | Facoltà di Architettura | |
Nazione Università | Italia | |
Descrizione del progetto
Il presente lavoro di tesi cerca di definire le prerogative dalle quali deve muovere il progetto di architettura contemporaneo e lo fa attraverso l’elaborazione del progetto della nuova Cappella della Beata Vergine Maria Immacolata del Galluzzo.
L’idea di progettarne una nuova sistemazione trae origine dallo stato di precarietà irreversibile in cui si trova e dal profondo legame che nel tempo si è instaurato tra l’edificio e la comunità.
Si è definito un’idea generale di Architettura secondo la quale il progetto deve nascere come sintesi della riflessione su quattro elementi fondamentali: luce, contesto, proporzione e costruzione.
Una parte degli studi preliminari ha riguardato l’individuazione e la definizione delle caratteristiche dello spazio sacro. A tale proposito si è preso a riferimento gli scritti del teologo Romani Guardini e le opere degli architetti Rudolf Schwarz e Hans van der Laan. Il risultato è stata la concezione di uno spazio architettonico che non si pone come attore principale ma piuttosto realizza la scena di sfondo sulla quale si svolgono i riti ed i segni che costituiscono la liturgia.
Risultato del progetto è un edificio composto dall’assemblaggio di più elementi architettonici che richiamano alla memoria spazi archetipici incontrati in questo territorio: le celle dei monaci ed il Chiostro Grande della Certosa, i tabernacoli disseminati lungo le strade, i sagrati rialzati delle chiese fiorentine.
L’utilizzo di questi elementi è giustificato da motivazioni di carattere funzionale prima ancora che compositivo.
In conclusione la nuova cappellina dell’Immacolata del Galluzzo vuole essere testimonianza di un’idea di architettura che trova le proprie origini nel contesto dalla quale nasce. Nell’interazione dell’edifico con la luce naturale, nella proporzione degli spazi che lo costituiscono e nella proposizione di soluzioni costruttive efficaci cerca la manifestazione della propria qualità architettonica.
Relazione illustrativa del progetto
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Prospetti
Sezioni
Schizzi, appunti
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